Marocco
Sabato 16 Ottobre 2010
I riad erano le antiche dimore padronali, all’interno delle quali le famiglie marocchine svolgevano la maggior parte dalle propria vita, in particolare le donne, che non erano ammesse alla vita pubblica, trascorrevano in queste splendide strutture gran parte della propria esistenza.
Anticamente i riad venivano suddivisi in veri e propri quartieri, quello per le donne, gli uomini, il personale ed i bambini, al fine di garantire l’intimità ed il rispetto dei ranghi di tutti gli abitanti della casa. Al piano terreno si trovavano normalmente le stanze di uso comune come il salone per gli ospiti e la cucina, mentre al primo piano le stanze erano utilizzate come dormitori. La terrazza era solita essere uno spazio riservato alle donne della casa.
La necessità di dover separare le attività domestiche da quelle pubbliche ha fatto si che i riad venissero sviluppati verso l’interno, abbandonando quindi balconi e finestre che si affacciano sulla strada. Il termine riad in arabo significa “giardino”, questo spiega perché tutti i riad si sviluppano attorno ad un patio interno, vero cuore di queste dimore tradizionali, al centro del quale si trova una fontana circondata da piante, quasi sempre alberi di agrumi.
L’architettura dei riad rispetta in pieno la tradizione marocchina, utilizzando elementi dell’artigianato tipici, come mosaici (zellij) e legno intagliato. La tipica struttura a riad è presente in tutte le medine delle città marocchine, ma è in luoghi come Fès, Essaouira e Marrakech che raggiunge la sua massima espressione architettonica.
Oggi tantissimi riad sono stati ristrutturati e trasformati in hotel che hanno saputo conservare le atmosfere autentiche del Marocco. Così come per i funduq di Houmt Souq, sull’isola di Djerba in Tunisia, vale veramente la pena trascorrere almeno una notte in un riad. Esistono riad per tutte le fasce di prezzo e anche se in generale sono leggermente più costosi rispetto agli hotel classici di pari livello, cercando un po’ in giro si riescono a trovare buone occasioni.
Queste sono strutture tradizionali che ho avuto modo di provare personalmente in due differenti viaggi in Marocco, a Giugno 2007 e a Ottobre 2010:
Hotel Riad Nakhla
12 Rue d’Agadir
Essaouira
Tel/Fax: 024-474940
Web: www.essaouiranet.com/riad-nakhla
475 DH (43,18 euro) camera tripla con colazione (giugno 2007).
Forse è un po’ troppo caro per quello che offre, ma il riad è veramente molto bello e tenuto in modo impeccabile. La prima colazione è servita sulla terrazza.
Riad Saltana
3 Rue Ali Ben Daoud
Essaouira
Tel: 024-474281
Fax: 024-473812
Web: www.riadsaltana.com
350 DH (31,81 euro) camera tripla (ottobre 2010).
Si trova a due passi dal bastione di Skala de la Ville, comodo accesso alle fortificazioni. Riad semplice, con stanze ampie e bagni colorati. La terrazza garantisce belle vedute sul mare e sulla medina. Non è molto segnalato, per raggiungerlo seguite le indicazioni per Dar Adul, sistemazione che sorge lungo la stessa via.
Hotel Central Palace
59 Sidi Bouloukate
Marrakesh
Tel: 044-440235
Fax: 044-442884
Cel: 061-582765
Web: www.lecentralpalace.com
300 DH (27,27 euro) camera tripla. Colazione 25 DH (2,27 euro) a persona (giugno 2007).
Forse non si tratta di un riad in senso stretto, ma questa struttura presenta molti elementi in comune con le tipiche residenze padronali. E’ vicinissimo a Place Djemaa el-Fna. La posizione ed il grande cortile centrale provvisto di fontana sono gli aspetti positivi di questo hotel, per il resto non c’è molto da segnalare. Sono sicuro si riesca a trovare di meglio. Non consigliato.